Navile Basket Vs Basket Castelfranco Emilia

Navile combattivo e molto sfortunato: sfuma ancora l'appuntamento con la vittoria

Partita molto combattuta, diventata via via avvincente e tecnicamente valida, che sembrava nelle mani dei biancorossi, poi persa sul -8 a 5’ dalla fine, poi riagguantata è quasi vinta, infine il beffardo epilogo dell’overtime.
Cronaca: primo quarto con troppi tiri da 3 da parte dei padroni di casa, che sbagliano le prime 6 conclusioni: dall’altra parte la difesa però funziona, aiutata anche dalle tantissime infrazioni di passi fischiate agli ospiti: 11-8 Navile al 10’.
Nel secondo quarto la partita si trascina con tantissimi errori da ambo le parti, i padroni di casa mantengono un punto di vantaggio e chiudono avanti 23-22 all’intervallo lungo, grazie a 2 triple di Christian Gnudi.
In avvio di terzo quarto viene fuori il Navile più bello, fatto di difesa dura ed esecuzione precisa in attacco: due triple di Giulio Catalani, buone giocate della coppia Tommy Liverani e Christian Gnudi, il vantaggio locale arriva al 36-27.
A questo punto la difesa smette di mordere, l’intensità e l’energia calano improvvisamente, affiorano le solite paure: Castelfranco prima riagguanta la partita (36 pari), poi va avanti 42-44 al terzo intervallo e sembra chiuderla sul 44-52 a 5’ dalla fine.
Qui esce fuori finalmente l’orgoglio biancorosso: Gnudi segna 11 punti quasi consecutivi, su assist perfetti di Tommy Liverani, la difesa recupera palloni: arriva il sorpasso sul 59-57, grazie ad uno splendido canestro di Oliver Manzi.
Gli ospiti però sono bravi ad andare da Aposkitis, che ha dominato il secondo tempo: il numero 20 ospite impatta a 8” dalla fine.
Rimessa Navile, buon tiro di Liverani, che però non trova il bersaglio: overtime.
Il match winner per gli ospiti è il play Riccò, che segna 8 dei 9 punti dei verdi modenesi: il Navile, nonostante un grande Antonio D’Andrea, ha l’ultimo vantaggio sul 65-64 (canestro di Davide Bacchelli), ma sul -3 non riesce a prendere un tiro per pareggiare ben costruito, la preghiera da 8 metri di Gnudi non viene accolta.
Finisce amaramente, con tanta tristezza: da rimarcare però come la squadra non si sia abbattuta, come in altre occasioni.
Questi ragazzi meritano un successo, che arriverà presto.