Libertas Ghepard Vs Navile Basket

Un Navile gagliardo e chirurgico sbanca meritatamente le Alutto

Partita molto bella e combattuta tra due squadre che occupano la parte bassa della classifica, ma nonostante ciò hanno onorato la gara combattendo duramente e correttamente.
La vince il Navile, dopo aver condotto tutta la gara, nel modo più inaspettato, cioè grazie alle triple: prima Giulio Catalani, ogni volta che i padroni di casa rientravano a -3, poi Alessio Magni, cuore di Capitano, con due colpi di classe negli ultimi 3’, entrambi dall’angolo.
Cronaca: Ghepard senza Dalla, Navile senza Manzi e Bacchelli: il quintetto biancorosso è formato da Alberto Zanini, Antonio D’Andrea, Alessio Magni, Paolo Simoni e Christian Gnudi.
Lo spauracchio, per il Navile, è rappresentato dal figlio d’arte Matteo Cempini, interessante prospetto di oltre 2 metri con capacità tecniche da esterno: i biancorossi sono molto bravi a limitarlo nei primi minuti con una difesa brava sui raddoppi.
In attacco Paolo Simoni, Antonio D’Andrea, Christian Gnudi e 5 punti consecutivi di Alessio Magni permettono ai propri colori di condurre 10-13 al 10’.
Nel secondo quarto Giulio Catalani insacca dall’angolo la tripla del 14-18 e benché Cempini nel quarto realizzi 5 punti, Gnudi e Magni mantengono il vantaggio per gli ospiti, 22-29 all’intervallo lungo, grazie a un ottimo contropiede a 3 finalizzato dallo stesso Christian Gnudi sulla sirena.
Nel terzo quarto la Ghepard prova anch’essa la mossa della zona 2-3, che all’inizio riesce a bloccare l’attacco del Navile, ma nella seconda metà del periodo una fiammata di Leonardo Brienza (6 punti consecutivi e tripla di tabellone) permette ai biancorossi di raggiungere il massimo vantaggio sul 28-38 e al 30’ il risultato sul tabellone arride ancora agli ospiti: 31-38.
Nel quarto periodo ancora Cempini, ben coadiuvato da Pier Ludovico Rossi, riescono a portare a contatto la Ghepard, 35-38: qui Giulio Catalani, uscito alla grande da un doppio blocco, punisce con la tripla del 35-41.
Poco dopo è Luca Tomesani, con la sua caratteristica entrata in contro tempo, a segnare, subire il fallo e convertire il tiro libero supplementare: 35-44 Navile al 35’.
Finita? Neanche per sogno! Il cuore della Ghepard è immenso, la battaglia all’interno dell’area pitturata è durissima e i padroni di casa sono bravi a concretizzare: un break di 6-0 li avvicina sul 41-44, ma ancora Catalani da 3 punti riporta a +6 la sua squadra, 41-47.
Si arriva così agli ultimi 3’, con il Capitano Diego Scagliarini bravo a mettere punti pesanti a referto per i suoi, ma il Navile aveva tenuto in serbo due mosse da ko, cioè Alessio Magni e la sua voglia di vincere, di guidare, da vero Capitano, i suoi compagni alla vittoria.
La guardia in casacca Navile è freddo e chirurgico a insaccare due triple in fotocopia, dall’angolo destro: una per il 44-50, l’altra per il 47-53 a poco più di un minuto dalla fine.
Il punto esclamativo lo mette Alberto Zanini, che in entrata segna il canestro del 47-55 a 40” dalla fine, su recupero e assist di Paolo Simoni.
Finisce 50-55, una vittoria di carattere per i biancorossi, freddi nel gestire una gara punto a punto, bravi a difendere l’area, equilibrati nella scelta dei tiri, soprattutto nella seconda metà di gara.
Un premio alla dedizione e all’impegno, un bel modo per augurarsi Buona Pasqua.
1-2-3 NA-VI-LE!