RDG Antal Vs Navile Basket

Il Navile vince a casa dell’RDG Antal, ma è eliminato

Vincere e vedere giocatori tristi, affranti, in lacrime.
È la cruda realtà di una formula (andata e ritorno con differenza punti), che permette situazioni di questo genere.
Il Navile gioca una grande partita, di cuore, arriva ad avere 10 punti di vantaggio nel terzo quarto, ma nel convulso finale commette errori pesanti ai liberi e sotto canestro: game over, con tanti rimpianti.
Cronaca: Coach Baraldi parte con Jordi Franchini, Luca Bonora, Cesare Goracci, Marco Nannetti e Leonardo Passaponti e si schiera a zona 2-3.
Tale mossa imbriglia l’attacco dei padroni di casa, che trovano solo 9 punti, a fronte dei 13 del Navile, con Nannetti, Franchini, Passaponti e Bonora a segno.
Nel secondo quarto Banno, Simoni e Schiavina riescono a sbloccare un po’ i tesissimi padroni di casa, ma Passaleva, Tumello, i liberi di Goracci e Valgiusti mantengono il Navile avanti: 22-26 all’intervallo di metà partita e perfetta parità sommando il risultato dell’andata.
Nel terzo quarto 2 triple consecutive di Bonora e un paio di canestri di Franchini e Bottazzi danno 10 punti di vantaggio al Navile sul 26-36.
Nel momento di massima difficoltà l’Antal si affida a Simoni e Schiavina, che sul finire del periodo rimettono in carreggiata i padroni di casa: 37-41 Navile al 30’.
Dopo 70’ di gioco sommando il doppio confronto il punteggio è 95 pari, incredibile!
Gli ultimi 10’ sono pieni di tensione, ci si gioca tutto: è ancora Simoni a trascinare l’Antal, che passa a condurre sul 46-45.
Qui Goracci trova una tripla dopo rimbalzo offensivo e fa 46-48, Schiavina pareggia, Nannetti fa 1/2 ai liberi, come Passaleva, Orlando purtroppo 0/2.
Anche i padroni di casa sono fallosi dalla lunetta, a 2” dalla fine Goracci subisce fallo e ha i liberi per portare il Navile a +4 e quindi all’overtime.
Il primo esce, il secondo viene sbagliato volontariamente, ma senza colpire il ferro: rimessa Antal e gara finita: vincere e piangere lacrime amare.
Finisce così la stagione della I Divisione del Navile, che però, rispetto allo scorso anno, ha fatto un passo avanti.
La strada è lunga, ma è quella giusta.